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Visita capillari rotti Milano

Capillari rotti alle gambe

Capillari rotti alle gambe: cosa sono, perché compaiono e come eliminarli per sempre

Li noti quando ti metti le gambe nude, quando la luce li mette in risalto o quando, all’improvviso, una piccola “ragnatela” rossastra o bluastra compare proprio dove meno la vuoi. I capillari rotti alle gambe sono uno dei fastidi estetici più comuni – e più odiati – soprattutto per chi tiene alla propria pelle e si sente a disagio a mostrarla. Non fanno male, non sono pericolosi, ma spesso diventano una vera ossessione.

Cosa sono davvero i capillari rotti

Parliamoci chiaro: i capillari “rotti” non si rompono davvero, ma si dilatano, si infiammano e diventano visibili sotto pelle. Si presentano come linee sottili, a volte a raggiera, altre volte più concentrate a macchia o a piccole chiazze colorate. Il colore varia dal rosso acceso al blu-viola, a seconda della profondità e della quantità di sangue che rimane “bloccato” nel vaso.

Questi difetti si chiamano teleangectasie e sono minuscoli vasi sanguigni che hanno perso elasticità. La causa? Predisposizione genetica, ormoni, esposizione al sole, stare troppo tempo in piedi, gravidanze, cambi di peso rapidi o, semplicemente, l’invecchiamento della pelle.

Perché compaiono i capillari rotti proprio sulle gambe

Le gambe sono il punto debole della circolazione: il sangue deve risalire verso il cuore contro la forza di gravità e ogni piccolo rallentamento favorisce la comparsa di questi “segnali” superficiali. Il caldo, la sedentarietà, l’uso di tacchi alti o abiti troppo stretti peggiorano la situazione. A volte bastano poche settimane di inattività o una stagione calda per vederli comparire dove prima non c’erano.

Cosa non bisogna mai fare

Molti provano creme “miracolose”, integratori costosi, massaggi fai-da-te. Nella realtà, nessuna di queste soluzioni elimina davvero il problema: può migliorare la circolazione, rendere la pelle più elastica, ma i capillari dilatati non spariscono da soli.

Da evitare anche le lampade abbronzanti, il calore eccessivo, i massaggi troppo energici: spesso peggiorano il quadro o fanno comparire nuovi capillari.

Le soluzioni vere, oggi

  • Laser vascolare: il trattamento più efficace, rapido e sicuro.
    Un fascio di luce colpisce selettivamente solo il capillare da eliminare, senza intaccare la pelle circostante.
    Senza dolore vero, senza cicatrici, senza tempi di recupero lunghi.
    In genere servono 1-3 sedute per risolvere il problema in modo definitivo nel nostro Centro Laser Milano.
  • Scleroterapia: si utilizza una micro-iniezione di soluzione che “chiude” il vaso difettoso dall’interno.
    Ideale per i capillari più grossi o quelli che non rispondono bene al laser.
    Il fastidio è minimo, si torna subito alle attività di sempre.

Entrambe le tecniche devono essere fatte da medici esperti: non affidarti a centri improvvisati o estetiste che promettono risultati impossibili.

Il vero segreto: prevenzione

Non tutto si può evitare, ma migliorare la circolazione aiuta. Fare movimento regolare, evitare di stare fermi troppo a lungo, mantenere un peso stabile e usare calze elastiche nei periodi a rischio sono piccoli gesti che riducono il rischio di nuovi capillari. Il sole diretto e i bagni caldi prolungati andrebbero limitati, così come scarpe e vestiti che comprimono troppo la gamba.

I capillari rotti alle gambe sono un fastidio estetico, ma oggi non sono più una condanna. Laser e scleroterapia permettono di risolvere il problema in modo definitivo, rapido e sicuro. Liberarsi di quel senso di disagio è finalmente possibile: basta affidarsi a mani esperte e smettere di nascondere le gambe per colpa di qualche vena in evidenza.

 

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