Rimozione tatuaggi con laser
I tatuaggi cosmetici od ornamentali possono rappresentare un problema quando il risultato estetico non è soddisfacente e si desideri rimuoverli, totalmente o in parte.
La rimozione dei tatuaggi con il laser è ormai un trattamento comune per tutti coloro che desiderano far sparire l’inchiostro dal proprio corpo, anche se non è proprio una passeggiata.
Oggi, con la tecnologia che abbiamo a disposizione, i tatuaggi possono essere rimossi completamente, senza lasciare alcun segno, a prescindere dalle loro caratteristiche.
L’unica tecnologia in grado di permetterne la rimozione senza esiti negativi è quella con i laser Q switched (532-694-1064 nm), presentati una trentina di anni fa, che “demoliscono” in modo graduale e specifico il pigmento con cui il tatuaggio è stato composto, favorendone il riassorbimento, il quale avviene nell’arco di 7-8 sedute ognuna, con cadenza di 2-3 mesi (di media).
Il laser, infatti, produce un’onda elettromagnetica e sprigiona energia che, quando impatta con la cute, crea un effetto di fotomeccanica e “frantuma il colore”. Il risultato è quello di restituire alla cute l’aspetto originario e senza cicatrici.
Per i pazienti particolarmente sensibili, le sedute possono essere effettuate con l’utilizzo di creme anestetiche o impacchi di ghiaccio in modo da desensibilizzare il tessuto cutaneo.