Trattamento chirurgico delle adiposità localizzate
Le adiposità localizzate sono aree in cui il grasso sottocutaneo si accumula alterandone il profilo.
La formazione dell’adiposità localizzata è influenzata da una molteplicità di fattori che concorrono l’uno con l’altro per dare origine al disturbo: dipende, infatti, dal sesso, dagli ormoni, dalla genetica, dall’età e dallo stile di vita.
Classicamente, le zone più interessate sono quella della parte alta della coscia (culotte de cheval), l’interno del ginocchio, l’addome ed i fianchi per le signore, e il solo addome/fianchi per i signori, ma non sono esclusi neppure il volto ed il collo.
Il modo più sicuro per ottenere un rimodellamento efficace e persistente di queste aree è l’approccio chirurgico, che può avvenire con utilizzo di fibra ottica e laser a diodi 980/1470 nm oppure attraverso una liposuzione mirata.
L’intervento richiede sempre un’anestesia locale “volumetrica”, che separa e rende più aggredibili gli accumuli adiposi ed una blanda sedazione.
Questo consente di dimettere il paziente dopo una breve osservazione.
Solo quando le zone da rimodellare sono molto estese è richiesta l’anestesia generale.
Al momento della visita si prescriveranno guaine/calze o altri dispositivi necessari per garantire la necessaria compressione delle zone operate.