Couperose viso
La couperose è un inestetismo cutaneo del volto diffuso prevalentemente nelle donne dalla pelle chiara.
Si manifesta, in fase iniziale, con un arrossamento transitorio degli zigomi fino a diventare progressivamente cronica con dimostrazioni più evidenti come macchie di colore rossastro formate da un groviglio di capillari.
La couperose è determinata da una dilatazione di capillari e venule delle guance, del naso e del mento; tende ad accentuarsi dopo i pasti (una sana e corretta alimentazione è l’inizio della terapia) e a seguito di repentini sbalzi di temperatura, vento, umidità, radiazioni solari (adottare sempre creme con filtro solare anche durante la stagione invernale).
La couperose non è riconosciuta tanto come un problema patologico, piuttosto come un disturbo cosmetico ed estetico.
Come curare la couperose?
È innanzitutto necessario fare una accurata analisi per conoscere il grado di teleangectasia.
Una sua evoluzione è la rosacea che si manifesta con la comparsa di papule sul viso, fino a svilupparsi in una eritrosi, ovvero la presenza di una trama di vasi che conferiscono alle gote un colore rosso-rosato.
L’esame clinico e con luce polarizzata è fondamentale perché permette il tipo di laser da utilizzare e quante sedute sono necessarie per curare con successo questo tipo di fragilità capillare.
Il Laser
Il Dye laser e il 532 i.p. sono le apparecchiature che vengono utilizzate nel trattamento delle teleangectasie del volto. È, comunque, fondamentale valutare il singolo caso: dietro un problema apparentemente estetico può celarsi una vera e propria patologia.
La seduta non è dolorosa, solo un leggero pizzicore ben tollerato, e senza effetti collaterali (esempio rossore prolungato e formazione di cicatrici). Non richiede l’anestesia.
Due, tre sedute a cadenza mensile sono, abitualmente, sufficienti a cancellare la couperose e adottare una vita sana e alimentazione corretta ed equilibrata per evitare il sorgere di nuovi capillari dilatati.