Chinesiterapia manuale e/o strumentale
La Chinesiterapia manuale e/o strumentale (dal greco Kinesis che significa “movimento”) ha lo scopo di rieducare i vari distretti articolari, a seguito di interventi chirurgici sia protesici che sintesi per fratture.
L’obiettivo di questa disciplina è quello di facilitare il recupero del corretto funzionamento articolare, Infatti, a causa di un gesso o di un tutore, l’articolazione può perdere l’elasticità.
È particolarmente indicata per coloro che hanno subito un trauma o che sono rimasti fermi, a seguito di interventi chirurgici.
La chinesiterapia può svolgersi in diverse modalità:
- esercizi in gruppo;
- esercizi in modo individuale;
- esercizi passivi;
- esercizi attivi;
- cyriax;
- terapia dei punti trigger.
Per creare una piacevole atmosfera di relax, le sedute di chinesiterapia prevedono tecniche di rilassamento muscolare che possono essere eseguite con della musica classica.
In questi casi, il terapista specialista lavora sulle articolazioni cercando gradualmente di restituire loro la capacità di naturale movimento.
Il chinesiterapista individua, a seconda dei casi, gli esercizi più adatti per il recupero: la frequenza e la durata delle sedute può variare col tempo e con il miglioramento del soggetto.
La disciplina della chinesiterapia può essere un valido aiuto anche subito dopo il parto o con l’arrivo della menopausa, in soccorso del pavimento pelvico da rinforzare.
Il pavimento pelvico è il gruppo di muscoli che chiude inferiormente il bacino e forma la parete inferiore della cavità addominale.
In certi casi, la chinesiterapia è un approccio terapeutico valido per arginare i disturbi dell’incontinenza urinaria.